Storia - Laigueglia.net - La Baia del Sole

Vai ai contenuti

Menu principale:

Storia

Chi Siamo
Ieri
Laigueglia è un grazioso borgo del ponente ligure, sviluppatosi nella porzione di costa tra Alassio e d Andora, delimitato da Capo Santa Croce e Capo Mele. 

L’origine del nome, è fatto risalire dalla tradizione popolare, alle aquile (tutt’ora presente nello stemma del Comune) dell’insegne Romane, da qui Aquilia e poi Laigueglia.

Da piccolo borgo di pescatori, provenienti da Andora, feudo dei Clavesana, col tempo lo stanziamento crebbe fino ad arrivare nel 1528 ad avere 750 abitanti (poco meno di un terzo degli attuali) e fu acquistato da Genova nel 1609.
 
La sua economia, durante il XVII secolo, divenne sempre più florida, sia per la raccolta del corallo (lavorato ad Alassio), sia per la costruzione di imbarcazioni. I vari commerci erano affidati alle navi di armatori o patroni, che al ritorno dividevano gli utili fra tutti i soci, non dimenticando di darne parte anche alla Chiesa ed all’ospedale.

Durante quel periodo prospero, fu iniziata la costruzione di quasi tutte le chiese, finanziate non solo dai patroni e dalle  Confraternite, ma anche dai singoli abitanti. Nel XII° e XIII° secolo, Laigueglia entra a far parte della Repubblica Genovese e subisce una forte immigrazione di catalani che vengono a pescare il corallo nei pressi di Capo Mele.

Testimonianza della grandezza di quei tempi è la maestosa Chiesa Parrocchiale di San Matteo realizzata nella sua ultima ed attuale struttura tra il 1754 e il 1783, sull’area del preesistente oratorio omonimo risalente al IX sec.. La tanto desiderata indipendenza da Andora (1794), ebbe vita breve, infatti il Paese condivise le sorti della Repubblica di Genova, venendo annessa prima alla Francia e poi all’Austria per tornare nuovamente alla Francia, ed infine come tutta la Liguria diventare territorio del Regno di Sardegna.

L'architettura caratteristica del vecchio centro si rifà proprio in quel periodo, con le piazzette che si affacciano sul mare (costruite allo scopo di esporvi le mercanzie), gli archi, le volte, i caratteristici "caruggi" (progettati per esigenze difensive), e soprattutto il bastione, costruito nel 1564 per proteggere l'abitato dalle scorrerie dei pirati e conservatosi in ottime condizioni fino ai nostri giorni. Contrariamente agli altri due bastioni dello stesso periodo che furono distrutti nel 1812 dalla flotta inglese comandata dall'Ammiraglio Horatio Nelson.

Nel 1832 fu costruita la Strada Nazionale (Attuale via DANTE) già iniziata da Napoleone, più tardi venne l’inaugurazione della ferrovia, ma nessuna delle due riuscì a risollevare le sorti del paese duramente colpito dalla mancanza di traffici commerciali. Altri reperti storici si possono vedere facendo scorrere lo sguardo verso Capo Mele alcuni mulini a vento usati per macinare il grano andati in disuso quando furono costruiti all’interno del paese e quindi più facilmente raggiungibili.
Oggi
Il risveglio ebbe inizio alla fine del XIX allorché fu scelta come luogo di villeggiatura dai Principi di Genova, si iniziò così lo sviluppo turistico che culminò nel dopoguerra con la costruzione di nuove case, pensioni ed alberghi, lasciando intatto il centro antico, chiamato tuttora "Centro Storico".

Da borgo di marinai a centro turistico: Laigueglia ha saputo mantenere nel tempo, grazie alle sue caratteristiche, un fascino che continua ad attrarre villeggianti da tutte le zone d’Italia e nazioni estere. Il clima, la posizione e la professionale familiarità degli albergatori locali rendono la meta accessibile in qualsiasi periodo dell’anno per trascorrervi un rilassante fine settimana ad un periodo più lungo di vacanza.

A Laigueglia ogni momento della giornata si svolge all’insegna di un ritrovato benessere; una rilassante passeggiata sulla spiaggia dove i bambini possono giocare indisturbati, una camminata immersi nel verde dei sentieri collinari, quattro chiacchere comodamente seduti ad uno dei tanti Bar affacciati sul mare o sulle piazze, girare per il centro curiosando nelle varie botteghe alla ricerca di souvenir o prodotti tipici della riviera (ceramiche, olio extravergine di olive taggiasche, "l'arbanella" di acciughe salate, e molto altro). Per la serata fatevi tentare accomodandovi al tavolo di uno dei ristorantidove è possibile gustare le prelibatezze della gastronomia tipica del Ponente Ligure basata sul pesce fresco, olio e vini del comprensorio.

Il suo mare, con la sua insuperabile sabbia finissima e mai polverosa (data la sua origine silicea) ed il dolce degradare del fondo marino anch'esso sabbioso è una grande attrattiva per i bambini anche piccolissimi e per le persone che non sanno nuotare. In fatto di sicurezza e prevenzione ogni bagno attrezzato ha sempre un bagnino sul trespolo in caso di necessità.

La bella passeggiata (L.go Mare Hour Grenzhausen - che prende il nome dal gemellaggio con il paese omonimo tedesco) segue le sporgenze e le rientranze delle case più avanzate e si allunga a levante, fino ad Alassio, ed a ponente, fino agli scogli di Capo Mele, offrendo ai turisti la possibilità di respirare la salubre aria del mare e di godersi la vista della Baia del sole. Sotto di essa, le cabine ed i bar dei ben organizzati stabilimenti balneari (ed uno di questi offre anche la possibilità ai vostri animali domestici di potervi accompagnare sull'arenile), che consentono un perfetto e comodo utilizzo dell’ampia spiaggia, ideale per i giochi dei bimbi ed il relax degli adulti. Un gruppo di animatori si sposta lungo l’arenile offrendo momenti di gioco, musica, ginnastica e altre attività agli ospiti meno sedentari.
 
Torna ai contenuti | Torna al menu